E’ incredibile come in un Paese tanto parolaio, che seppellisce qualsiasi notizia sotto una copiosa coltre di opinioni, insulti, rivendicazioni e bugie spudorate, dove anche le tragedie diventano occasione di lotta politica e di dichiarazioni un tanto al chilo ai media, la Relazione della Corte dei Conti abbia prodotto pochissimi commenti dei nostri politici.
Il fatto che in Italia sia presente un fenomeno corruttivo persistente nella pubblica amministrazione, che i controlli siano inadeguati, che i prezzi degli appalti salgano sistematicamente proprio per la pervasività del sistema criminale, non merita nemmeno il solito coro di riflessioni (del tutto inutili, dato che poi le azioni concrete sono rarissime). Meglio fare parlare il presidente Tullio Lazzaro e chiuderla lì dopo un tg.
Non sia mai che il popolo degli onesti si illuda che si pensa di fare qualcosa per contrastare la corruzione. O i baronati nelle università.
21 febbraio 2009 at 18:39
in realtà io che faccio parte degli “onesti” sono convinto che la corruzione e l’evasione siano parte del sistema del nostro paese, mi sento in colpa a pagare le tasse..
bel blog complimenti.. auguri nel caso passasse la regolamentazione di internet..
21 febbraio 2009 at 19:27
ti ringrazio!